domenica 8 maggio 2011

La felicità. Discesa libera a 30anni e nuovamente sù a 50 !!!



La mezza eta' e' quella delle responsabilita' e dei doveri, e non certo della felicita'. Lo conferma uno studio dell'universita' di Maastricht, secondo cui la curva che definisce lo stato d'animo e' fatta 'a U', con un declino che inizia verso la fine dei vent'anni. L'analisi, che verra' presentata questa settimana alla Royal Economic Society annual conference di Londra ha registrato che non si ricomincia a essere felici prima di aver superato abbondantemente i 50 anni, quando ormai iniziano a diminuire le aspettative sul futuro: "La diminuzione dopo i 20 anni e' cosi' profonda - spiega Bert van Landeghem, uno degli autori, al Daily Telegraph - che la sua entita' e' paragonabile a quella dopo aver perso il lavoro" (continua ...).
Via ansa

sabato 7 maggio 2011

Particella misteriosa ...

Il Fermilab di Chicago
Mentre andavano a caccia della ormai celebre ''particella di Dio'', ossia il bosone di Higgs che da' origine alla massa, i fisici del Fermilab di Chicago hanno incontrato qualcosa di completamente inaspettato, una particella misteriosa che ha gia' messo in subbuglio il mondo della ricerca perche' potrebbe essere il primo passo verso la scoperta di leggi fisiche completamente nuove. I ricercatori italiani sono in prima fila: il programma di ricerca Cdf (Collider Detector at Fermilab) e' coordinato dall'italiano Giovanni Punzi e sono 70 i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) coinvolti, sui 520 che stanno lavorando al programma (continua...)
Via ansa

giovedì 5 maggio 2011

Sciopero neuroni se dormi poco.





Se dormi poco alcune parti del tuo cervello, o meglio singoli neuroni, potrebbero 'entrare in sciopero' e, mentre sei sveglio, potrebbero addormentarsi impunemente anche solo per pochi istanti, col rischio di indurti in errore in quel che stai facendo. Lo rileva uno studio italiano condotto su ratti. Gli animali deprivati di sonno, nel cui cervello alcuni neuroni cadono temporaneamente addormentati, mostrano difficolta' motorie in concomitanza con l'addormentarsi dei neuroni (continua ...)
Via Ansa

The Book Therapist. Workshop delle Pulp Edizioni il 22 maggio 2011 presso la Club House dell'Istituto Nobel di frosinone



Le Pulp Edizioni di Andrea Spaziani presenta una nuova iniziativa. Un workshop che si svolgerà presso la "Club House" dell'Istituto Nobel di Frosinone, via Aldo Moro n. 222. Per contatti:
Istituto Nobel (link)
Pulp Edizioni (link)

Di seguito la locandina del programma:


‘The BookTherapist è un METODO NUOVO CHE USA I LIBRI E LA MUSICA come non abbiamo mai fatto. Li usa come frammenti di una sceneggiatura che ci racconta la nostra storia personale, li usa per ‘LEGGERSI DENTRO’ per ‘VIAGGIARSI DENTRO’. 
E’ un’AVVENTURA TERAPEUTICA che si gioca rigorosamente in campo anti-clinico/anti-intellettuale, e in un setting a forte tasso empatico.

E’ un intenso e sorprendente VIAGGIO DENTRO DI SE’, un percorso a tappe dentro la propria storia, memoria, speranza,  dentro i propri sogni, fallimenti e desideri.

Suo strumento base è la WORDMUSIC, la musica delle parole che ti racconta qualcosa di te.

Ad accompagnare i viaggiatori, Stefania Moro, editor (molto)fuori dagli schemi e fondatrice del metodo TheBooktherapist, elaborato in anni di lavoro con gli scrittori, di passione per la musica e per l´animo umano, di costante ascolto della melodia delle parole che portano senso. ‘

L’obiettivo che mi propongo è di formare al metodo un gruppo di ‘addetti ai lavori’perché lo possano usare nella loro pratica quotidiana, in tutte le forme che riusciremo insieme a immaginare.

Organizzerò la nostra giornata insieme tenendo conto del fatto che devo farvi fare esperienza di wordmusic come viaggiatori, in prima persona,  e come terapeuti/operatori sociiali/insegnanti

Sono DUE LIVELLI DIVERSI  e lavoreremo insieme su entrambi avendo come obiettivo la pratica, non la mera teoria.

PROGRAMMA DEL NOSTRO WORKSHOP ESPERIENZIALE
22 MAGGIO 2011

I tappa -
vi racconto a che punto siamo nel panorama mondiale della biblioterapia
vi racconto che cos’è thebooktherapist, in che cosa si differenzia da qualunque altro percorso, come si può utilizzare in sessione individuale e di gruppo

II tappa
piccolo viaggio per tutti voi  sul pianeta della wordmusic
(pensavo di farvi attraversare il rapporto con le vostre radici: può servire come buona base di partenza per il vostro lavoro terapeutico/didattico/sociale)

III tappa
il vostro contributo/le nostre nuove acquisizioni
e poi tiriamo insieme le somme



Il vostro contributo: una specie di ‘compitino’
Porto un breve passo di un libro - una scena (la più adatta ed efficace al nostro scopo), una riflessione,  la descrizione di un personaggio/un luogo/una sensazione ... che racconti qualcosa di me qui e ora (o in un particolare momento di vita che mi ha segnato fortemente).

Evito accuratamente citazioni solenni tipo “l’amore è una cosa meravigliosa”, spiegazioni prese da manuali di autoaiuto o da testi per addetti ai lavori.

Provo a sentire che musica suona quella pagina e la porto con me  (se questo secondo step non mi viene naturale, ci arriviamo insieme: io porto la mia musica, voi altra, quella che vi risuona dentro di più da sempre)


Se lo desiderate, vostri spunti e riflessioni nati dal nostro incontro potranno essere inseriti in una tesi di laurea sul metodo che verrà discussa a giugno

Per orario dettagliato e altre precisazioni ho bisogno di lavorare sul workshop nelle prossime settimane



The BookTherapist  -   il progetto globale  
www.thebooktherapist.com

Il progetto The BookTherapist nasce 4 anni fa da Stefania Moro (vedi dati anagrafici alla pagina ‘chi sono’  del sito), editor molto fuori dagli schemi con alle spalle una solida preparazione in campo psicologico.
Si basa sul potere di ciò che la sua fondatrice chiama wordmusic, la musica delle parole che ti racconta qualcosa di te, che si rivela uno strumento per leggerti dentro, per capire meglio te stesso attraverso piccoli passi di libri e la musica che suonano. Un vero e proprio viaggio nelle nostre terre dell’anima più profonde che usa come bussola la parola scritta e la sua musicalità/il suo ritmo.

Attualmente è diffuso in Italia e all’estero nelle sue varie declinazioni:
-          percorsi individuali e di gruppo , potremmo dire di ‘auto-terapia’ guidata dalla parola scritta e dalla musica, un vero e proprio viaggio dentro di sé
-          ricerca in ambito accademico (a giugno verrà discussa una tesi sul metodo e sul percorso di Stefania tra pagine e musica)
-          laboratori nelle scuole
-          workshop di formazione per psicologi e councellors, perché la wordmusic possa essere utilizzata nella loro pratica quotidiana
-          format radio e tv in possibile via di realizzazione nel prossimo autunno
-          progetto web di uno sorta di store mondiale per la wordmusic di tutti i lettori in tutte le lingue (www.youtube.com/thebooktherapist)
-           

The BookTherapist  -   il progetto editoriale

Era naturale che l’universo della wordmusic (la musica delle parole per leggersi dentro), già abitato da molti “viaggiatori tra le pagine”, diventasse anche un marchio editoriale.
Come progetto editoriale si propone di pubblicare pochi libri – lo può fare grazie alla sua collaborazione con BookTime – tutti rigorosamente scelti e curati da Stefania Moro, seguendo le linee guida del metodo The BookTherapist. Linea guida principale: il must che le loro pagine suonino una certa wordmusic, una musica delle parole che aiuti il lettore a ritrovarsi, a raccontarsi.

Per il 2011/2012 i libri che The Booktherapist prevede di pubblicare per ora sono quattro (non ci saranno collane perché tutti avranno lo stesso obiettivo: suonare wordmusic per il lettore)

*‘Maledetti uomini!’ (giugno 2011)
*Un breve  e divulgativo saggio sulla felicità datato inizio novecento ma incredibilmente attuale (autunno 2011, titolo ancora da stabilire): sarà il primo esperimento di wordmusic segnalata nel testo in modo esplicito
*‘... e così mi sono salvata la pelle’ il saggio narrativo sull’universo della wordmusic che Stefania Moro sta scrivendo (novembre/dicembre 2011)
‘Maledette Donne!’ o altro titolo: la risposta al maschile a Maledetti Uomini! (giugno 2012)
the booktherapist sta cercando un autore che abbia una storia a tema da racconta